Abbiamo definito gli ultimi dettagli dei contratti delle due figure (direttore sportivo e allenatore) che domani presenteremo. C’era molta attenzione al fatto che eravamo senza guida tecnica, senza direttore, creava una certa situazione anche nei confronti dei tifosi, devo fare una premessa iniziale, anche se i risultati non sono quelli che speravamo, siamo terzultimi, io devo difendere il gruppo squadra, ho dei ragazzi che ci daranno soddisfazioni, nello spogliatoi non ci sono situazioni scomode. Ripartiamo dalla sconfitta di Cava, dove ho visto qualcosa di importante, ci sono stati segnali di ripresa, gli ho guardati negli occhi e gli ho rasserebati, alla lunga ci daranno soddisfazioni. Stasera sono qua per metterci la faccia come ho sempre fatto, sono il primo responsabile di questo periodo terribile e sono a disposizione della stampa per rispondere a tutte le domande.
Domenica in campo ci sarà il nuovo allenatore e il nuovo DS.
Capuano non riusciva a dare i suoi concetti al gruppo, si è reso conto che quello che chiedeva non veniva corrisposto. Se ci fosse stato qualcosa di storto sarei stato il primo a cacciarlo. I ragazzi sono molto tesi in questo momento, ma bisogna avere la pazienza di aspettare quando si cambia tanto. Anche la sorte non ci sta dando la mano, pali, sconfitte nel finale, il campionato è lungo, quello che ti toglie poi ti dà.
Il nuovo allenatore porterà il suo staff.
Ho parlato con loro con serenità e penso che ogni società ha il diritto di firmare contratti annuali, se i risultati ci saranno andremo avanti per anni, bisogna dimostrare con i fatti per andare avanti insieme.
Ringrazio tutti i direttori sportivi che ho incontrato a cui ho parlato e mi hanno dedicato diverse ore del loro tempo. Nella scelta del direttore, per me non solo doveva parlarmi del progetto sportivo, ma doveva darmi anche il nome del nuovo allenatore. È nelle responsabilità del direttore la valutazione e la scelta del nuovo mister.
Con Di Bari non c’erano accordi, è stata la scelta del Presidente, e la mia scelta è andata su un’altra persone.
Tutte le cariche sono decadute, anche quella di Belviso. Nel calcio contano i risultati e se questi non arrivano bisogna cambiare. Non sempre quando metti insieme molti giocatori importanti si hanno subito i risultati, bisogna attendere. Penso che un Direttore Sportivo con molta esperienza, non ha bisogno dei consigli sulla scelta tecnica, è giusto che si assumi le sue responsabilità. Qualsiasi allenatore che arriverà non avrà mai la condivisione al 100% dalla nostra tifoseria, quello che ci mette d’accordo saranno i risultati.
Ho fatto molte domande ai Direttori che ho incontrato, quello che ha messo d’accordo tutti è la scelta del modulo sul 4-3-3, che da molto equilibrio e quindi ci sarà un allenatore che saprà lavorare bene con quel modulo.
Io penso che tutte le società a Gennaio andranno a migliorare la Rosa, nel mercato di riparazione ci sono molte situazioni che possono migliorare alcuni ruoli. Mancano sei giornate e tutti i ragazzi saranno messi sotto osservazione. Devono continuare a lavorare per migliorare e portare i risultati, nel calcio col tempo e con un po’ di equilibrio tattico i miglioramenti arriveranno, molti stanno recuperando dagli infortuni.
Per un fatto di coerenza non voglio parlare del passato, ad ogni allenatore ho esternato quello che pensavo. C’è stato un allenatore della primavera che ha avuto il coraggio di mettere un 2006, Pazienza. Quando si ha carenza in certi ruoli, va data la possibilità a questi ragazzi, per farli crescere. Pazienza mi ha dato tanta soddisfazione nel vederlo in campo, gli ho detto di stare con i piedi per terra, questi ragazzi portano spensieratezza e bisogna avere un po’ più di coraggio nel fare certe scelte.