“La grande sfida che si pone dinanzi alla politica per Foggia è quella di combattere il cancro della mafia per liberare l’istituzione comunale da ogni ombra e renderla un “palazzo di vetro”, costruito sulle fondamenta della trasparenza. Ed è per questo che tutte le liste del centrodestra unito che mi sostengono hanno proposto alla comunità dei candidati perbene, di qualità e spessore: un rigore imprescindibile perché legalità e sicurezza per noi sono un binomio essenziale e un obiettivo che perseguiremo con ogni mezzo a nostra disposizione. Ci occuperemo non solo di sradicare i rami secchi della politica, come stiamo già facendo, ma anche di esercitare un controllo serrato sulla tecnocrazia: del resto, oggi, la politica dà un indirizzo, ma gli atti sono processati dalla tecnostruttura che, perciò, va ugualmente tutelata da ogni forma di pressione “mortifera”. Per questo, se i cittadini ci daranno l’onore di amministrare la nostra Foggia, procederemo con dei “protocolli di legalità” da sottoscrivere con la Prefettura, la Procura della Repubblica e le associazioni antiracket. Con i protocolli potremo potenziare la maglia dei controlli sugli appalti, grazie al contributo della Prefettura. Così come, con un proficuo dialogo con la Procura e le associazioni, potremo sapere per tempo dell’avvio di procedimenti penali che riguardano la criminalità organizzata e, quindi, costituirci come parte civile nei processi. Sono solo alcune delle azioni concrete che metteremo in campo per difendere l’istituzione e la nostra comunità dalla morsa della criminalità organizzata. Lo faremo anche con il supporto della Commissione Nazionale Antimafia ed il sostegno che il governo Meloni non ci farà mancare in questa battaglia che segna la storia della nostra città”.