Al Viviani di Potenza, il Foggia di Eziolino Capuano, ne esce fuori con le ossa rotte ed il Sorrento festeggia i tre punti conquistati meritatamente nei minuti finali. Rossoneri svogliati in campo, senza grinta. Sorrento che cerca di partire forte già dai primi minuti e si fa vedere dalle parti di De Lucia con un gran tiro da fuori di Guadagni, l’estremo difensore rossonero ci mette la mano deviando in angolo. Qualche minuti più tardi, ancora Guadagni ci prova dalla distanza a sorprendere De Lucia, questa volta la palla è alta sopra la traversa. Il Foggia rischia più volte di andare sotto e non riesce ad essere pericoloso nell’area avversaria. Al 42’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce fuori area, dove viene calciata di prima intenzione dal Sorrento, senza impensierire De Lucia.
Nella ripresa, la prima conclusione è sempre del solito Guadagni, ma poco dopo il Foggia in un’azione offensiva di guadagna un calcio di rigore per un fallo di mano in area di rigore di De Francesco. Dagli undici metri Murano porta in vantaggio i suoi. Al 70’ Emmausso ha tra i piedi la palla del raddoppio che sbaglia clamorosamente. Gol sbagliato, gol subito, nell’azione successiva, il Sorrento trova il pareggio con De Francesco con un tiro da fuori nell’angolino basso. All’81 si fa vedere il Foggia con una conclusione dalla distanza di Tascone che va alta sopra la traversa. Il Sorrento beffa il Foggia a trentacinque secondi dalla fine con un bel destro di Vitiello e scoppia la festa dei campani. Con la sconfitta contro il Sorrento, il Foggia scivola nella parti basse della classifica, al sedicesimo posto e giovedì sera c’è il turno infrasettimanale contro il Cerignola. Nel post partita, mister Capuano rassegna le dimissioni, con parole forti.

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